AGCOM: REFERENDUM, ORDINE AI FORNITORI DI SERVIZI MEDIA AUDIOVISIVI AFFINCHE’ ASSICURINO INFORMAZIONE COMPLETA E PLURALISTA


Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella riunione del 19 agosto, ha esaminato i dati di monitoraggio relativi al periodo di campagna referendaria, con riguardo alla settimana 8–15 agosto.  


 

Pur apprezzando il leggero aumento del tempo dedicato al referendum nell’ultima settimana rispetto a quelle precedenti, il Consiglio ha tuttavia valutato ancora insufficiente lo spazio complessivamente dedicato dai media a un argomento così rilevante. Il Consiglio ha comunque rinviato alla riunione del 26 agosto la verifica finale dell’andamento del tempo dedicato al referendum costituzionale a partire dall’inizio della campagna, una volta noti anche i dati relativi alla settimana 16-22 agosto e secondo quanto previsto dagli ordini già impartiti nella seduta del 6 agosto (delibere da 387 a 392/20/CONS).  

 

L’Autorità, alla luce della rilevanza costituzionale del quesito, inerente alla composizione dei due rami del Parlamento, Istituzione massima dellsovranità popolare, ha ravvisato l’esigenza di garantire un’informazione completa e corretta, nonché il più ampio accesso ai soggetti chiamati a rappresentare le posizioni favorevoli e contrarie già a partire da questa fase della campagna referendariacoincidente con il periodo delle vacanze estive. Il Consiglio dell’Autorità, con il voto contrario del Commissario Mario Morcellini, ha pertanto deciso di rivolgere ordini a tutti i fornitori di servizi media audiovisivi affinché assicurino, nel periodo 16 agosto-29 agosto, uninformazione completa che illustri il merito del quesito referendario e garantisca il bilanciamento delle posizioni favorevoli e contrarie. E ciò sia nei notiziari sia nei programmi di approfondimento (extra Tg), nei quali ultimi sono stati riscontrati alcuni squilibri, oltre che insufficiente trattazione del merito. L’ordine – di natura diversa dal precedente finalizzato all’aumento del tempo dedicato all’argomento referendum - ha lo scopo di garantire il diritto all’informazione dei cittadini chiamati ad esprimersi su una modifica della Costituzione, attraverso la rappresentazione delle posizioni e la partecipazione di tutte le forze politiche e sociali al dibattito sul merito del quesito referendario.

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