Si è svolta
oggi, presso la sede di Roma, la riunione di insediamento del nuovo Consiglio
dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Il Presidente, Giacomo
Lasorella e i Commissari Laura Aria, Antonello Giacomelli, Elisa Giomi e Enrico
Mandelli, hanno reso dichiarazioni di legge circa l’insussistenza di situazioni
d’incompatibilità.

Nel suo primo intervento, il Presidente Lasorella
ha sottolineato come questa consiliatura abbia dinanzi a sé grandi
responsabilità e grandi sfide, in primo luogo quella di accompagnare e
indirizzare, per la propria parte, la trasformazione della società italiana in
quella che è stata definita una società matura dell’informazione. Un’esigenza
resa ancor più impellente dalla pandemia, che ha prodotto la straordinaria accelerazione
di tutti i temi connessi alla digitalizzazione, dallo sviluppo e l’efficienza
delle reti, all’uso delle piattaforme per il lavoro agile, la didattica,
l’intrattenimento. Settori fondamentali che non faranno passare in secondo
piano temi come le televisioni, la par condicio e il contratto di servizio
della Rai, che sono e restano materie fondamentali per l’Autorità. Il Consiglio
ha convenuto sull’esigenza di garantire autorevolezza e credibilità ad Agcom attraverso
la condivisione del metodo e con il rigore e la trasparenza delle decisioni.
Uno snodo cruciale, ha aggiunto il Presidente
Lasorella, sarà il rapporto con l’Europa e con i vari organismi che riuniscono
le Autorità nazionali di regolazione nei diversi settori: il Berec, l’Erga e
l’Ergp, oltre che con la Commissione Europea. Fondamentale altresì sarà la
valorizzazione e il potenziamento del rapporto con le Istituzioni nazionali, in
primo luogo il Parlamento, il Governo, così come quello con le altre Autorità.
Nel corso della
riunione, il Consiglio ha voluto inoltre rivolgere al Presidente Angelo
Marcello Cardani e agli altri componenti della precedente consiliatura un
saluto e un sentito ringraziamento per l’opera prestata e ha altresì espresso
al Segretario generale e agli Uffici tutti l’apprezzamento per il lavoro fin
qui svolto e l’auspicio di una proficua collaborazione.